
Eletto il nuovo presidente di CNA Carrozzerie Milano
Eletto il nuovo presidente di CNA Carrozzerie
CNA Carrozzerie: non è un mestiere di ripiego” L’autoriparazione è un settore strategico sia per la sicurezza dei cittadini che per il fatturato che genera. Bisogna quindi ridare centralità al lavoro rispetto alla burocrazia che coinvolge il settore e perché questo avvenga bisogna dare importanza alla formazione del carrozziere : questo non è un mestiere di ripiego”
Questa la prima dichiarazione di Andrea Lopane, il Presidente neoeletto di CNA Milano Carrozzerie, a conclusione dell’Assemblea di ieri.
Ma chi è Andrea Lopane?“Dico sempre “sono un artigiano”, non “faccio l’artigiano” perché l’idea di forgiare bellezza a partire da un’idea mi descrive profondamente, fin da quando sono nato nel 1974 a Milano. È una lunga gloriosa storia la nostra, con un papà che ci insegna ad amare la precisione lucida dei maestri battilastra che formano a mano le carrozzerie della storiche automobili della grande tradizione milanese e allo stesso tempo lavora nella verniciatura dei satelliti in orbita, facendoci capire profondamente quanto dobbiamo a chi ci ha preceduto e quanto sia utile e giusto guardare verso cose più grandi. Un capannone industriale a Cormano, nell’hinterland milanese in cui la storia di ruote consumate, carrozzerie offese, scheletri di auto è la nostra sfida di ogni giorno, consumata e vissuta con tutto il nostro orgoglio e la nostra voglia di fare sempre meglio. La mia professionalità, che parte da studi tecnici e si è compenetrata con studi universitari di psicologia, si è arricchita con le esperienze da dirigente in CNA. Mio fratello ed io, con cui nel 2011 ho rilevato il ramo d’azienda di famiglia Laboratorio Lopane delle auto storiche, tendiamo alla conquista della perfezione sotto tre aspetti: Innovazione tecnologica, Comunicazione, Formazione. Il nostro sogno è veder crescere una nuova generazione di Battilastra nativi digitali, naturalmente propensi alla comunicazione efficace e alla digitalizzazione dei processi, ma sempre grati all’esperienza insostituibile del passato, a quelle mani che prima di noi hanno battuto, martellato, verniciato.”
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