Informazioni e documentazioni utili per emergenza Coronavirus
Pagina in continuo aggiornamento in seguito alle novità
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Milano
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Pagina in continuo aggiornamento in seguito alle novità
Decreto Legge 7 gennaio 2022
Decreto legge n. 229 del 30 dicembre 2021
Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali- 2 dicembre 2021
DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172
Green Pass: FAQ sui DPCM
DPCM del 12/10/21 sul Green Pass
Green Pass – aggiornamento in previsione del 15/10: come agire in azienda
Ordinanza 58 dell’8 settembre 2021 del Comune di Milano
Green Pass – aggiornamento al 06/08/21
Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 175, recante “Misure urgenti per emergenza da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”
Istituto Superiore di Sanità: Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti /superfici
Ordinanza 779 del 11 giugno 21 misure di contenimento adottate da Regione Lombardia e dal Governo
ISS – COVID 19 – Aggiornamento – Sanificazione
Linee guida ripresa attività economiche, 29 maggio
Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali – Conferenza delle Regioni, aggiornamento del 28 maggio
Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali – Conferenza delle Regioni
Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65, recante “Misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19”
Decreto Legge del 22 aprile 2021 – Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
Ordinanza ministeriale 9 aprile 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19
Decreto Legge del 13 marzo 2021 valido dal 15 marzo al 6 aprile 2021
Ordinanza n. 714 del 04/03/2021 valida dal 5 marzo al 14 marzo
DPCM del 2 marzo 2021 valido dal 6 marzo al 6 aprile
ORDINANZA N. 713 Del 02/03/2021 di Regione Lombardia
ORDINANZA N. 712 Del 01/03/2021 di Regione Lombardia
ORDINANZA N. 711 Del 01/03/2021 di Regione Lombardia
Indicazioni valide per la Lombardia
Ordinanza ministeriale 27 febbraio 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 valida dal 1° Marzo
Ordinanza 705 del 23 febbraio 2021 di Regione Lombardia dalle ore 18.00 del 23 febbraio 2021 al 2 marzo 2021
Misure di contenimento adottate da Regione Lombardia e dal Governo
Ordinanza Comune di Milano del 23 gennaio 2021 valida dal 24/01/21 sulla ripresa delle attività in ambito comunale
COVID-19 – Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
DPCM del 14 gennaio 2021 valido dal 16 gennaio al 5 marzo
Autodichiarazione per gli spostamenti
Agenzia delle Entrate – Guida sui contributi
Sorveglianza sanitaria eccezionale: riattivato il servizio online dell’INAIL
Circolare del Ministero dell’Interno
fornisce le indicazioni sui profili attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020
DPCM del 24 ottobre
Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative – 8 ottobre 2020
Ordinanza del Ministero della Salute del 29 gennaio 2021
Ordinanza del Ministero della Salute del 23 gennaio 2021 valida dal 24/01/21
Decreto Natale – DECRETO LEGGE 18 dicembre 2020
Ordinanza del Ministero della Salute dell’11 dicembre 2020
Ordinanza regionale n 649 del 09/12/2020 valida fino al 15 gennaio 2021
DPCM del 3 dicembre 2020 valido dal 4 dicembre al 15 gennaio 2021
Decreto Legge del 2 dicembre: 𝐆𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞
Ordinanza del Ministero della Salute
Decreto Ristori quater
Decreto Ristori ter
Decreto Ristori bis
Le FAQ relative alle disposizioni del Dpcm 3 novembre 2020
DPCM del 3 novembre valido dal 6 novembre al 3 dicembre 2020
Decreto Ristori valido dal 29 ottobre
DPCM del 24 ottobre valido dal 26 ottobre al 24 novembre 2020
Ordinanza regionale n 624 del 27 ottobre valida fino al 13 novembre 2020
Ordinanza regionale n 623 del 21/10/2020 valida fino al 13 novembre 2020
DPCM del 18 ottobre valido dal 21 ottobre al 13 novembre 2020
DPCM del 13 ottobre 2020 in vigore fino al 13 novembre 2020
Ordinanza regionale 620 del 16/10/2020 valida fino al 6 novembre 2020
Ordinanza regionale 619 del 15/10/2020 valida fino al 19 ottobre 2020
DL del 7 ottobre 2020
Ordinanza regionale 604 del 10/09/2020 valida fino al 15 ottobre 2020
DPCM del 7 settembre 2020 in vigore fino al 7 ottobre 2020
DPCM del 7 agosto 2020 in vigore fino al 7 settembre 2020
Ordinanza regionale 590 del 31/07/2020 valida dall’1 agosto al 10 settembre 2020
DPCM del 14 luglio 2020 in vigore fino al 31 luglio
Ordinanza regionale 580 del 14/07/2020 valida dal 15 luglio al 31 luglio 2020
DPCM dell’11 giugno 2020 in vigore dal 15 giugno e fino al 14 luglio
Ordinanza regionale 566 del 12/6/2020 valida dal 15 giugno al 30 giugno 2020
Emergenza Covid-19, online la versione integrale del video sul Protocollo tra le parti sociali
I contenuti del documento per contrastare la diffusione del virus nei luoghi di lavoro, proposti nelle scorse settimane in singole clip, ora sono pubblicati sul portale in un unico filmato che illustra le misure e i protocolli di sicurezza da adottare in azienda
Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative – Aggiornato al 7 agosto 2020
Novità in materia di detrazioni per interventi di efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici
Misura del Superbonus 110%: le risposte degli esperti su alcune specifiche domande.
Firmata l’ordinanza n.547 del 17 maggio 2020 con le ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 valide in Lombardia dal 18 al 31 maggio 2020.
l’infortunio sul lavoro per Covid-19 non è collegato alla responsabilità penale e civile del datore di lavoro
Il datore di lavoro risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale solo se viene accertata la propria responsabilità per dolo o per colpa.
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di Lavoro – 24 aprile 2020
Check list e vademecum per l’attuazione del protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020 e successiva integrazione del 24 aprile 2020.
Consiste in tutte quelle operazioni che consentono di eliminare ogni germe patogeno presente, sia con acqua in ebollizione, vapore, aria calda ad elevate temperature, calore secco e radiazioni, sia con disinfettanti a base di sostanze chimiche che attaccano gli agenti patogeni e riescono a distruggerli.
L’azienda deve la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Non è necessario effettuare la sanificazione con aziende esterne ma è importante seguire le indicazioni circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento
Per la pulizia e la sanificazione si fa riferimento alla circolare 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute e al Rapporto ISS (Istituto Superiore di Sanità) COVID-19, n. 5/ 2020).
Le pulizie quotidiane degli ambienti/aree, devono riguardare le superfici toccate più di frequente. L’Azienda provvede ad arieggiare gli ambienti sia durante sia dopo l’uso dei prodotti per la pulizia.
Con riferimento alla pulizia, ferma la ordinaria pulizia generale, un ruolo fondamentale può essere attribuito al lavoratore, affinché proceda alla corretta pulizia della propria postazione di lavoro al termine del turno di lavoro, secondo procedure definite e utilizzando detergenti messi a disposizione dall’azienda.
Le mascherine sono uno strumento di protezione personale in grado di contenere la trasmissione del Coronavirus da un individuo all’altro.
Ecco alcune indicazioni per scegliere al meglio quelle da utilizzare nella tua azienda.
Per quanto possibile uso di auto aziendale deve prevedere la sola presenza del conducente; laddove ciò non sia possibile è necessario rispettare la distanza di almeno 1 metro con il passeggero che deve sedersi sul sedile posteriore destro. Entrambi gli occupanti devono essere fornirti di idonee mascherine o DPI.
I mezzi aziendali diversi dall’auto (es. furgoni, mezzi commerciali ecc…), in caso sia dispensabile la presenza di un passeggero (es.: squadre di installatori, elettricisti, manutentori….), questi deve occupare il posto all’estrema destra e mantenere il massimo distanziamento possibile dal conducente.
Nei mezzi commerciali, quantunque il sedile disponibile fosse omologato per tre persone, dovrà essere occupato al massimo dall’autista ed un passeggero
Per i mezzi di trasporto tipo minivan, minibus, omologati per il trasporto di 7 -9 persone con sedili disposti su tre file, saranno occupati al massimo da tre persone uno per ciascuna fila (conducente e due passeggeri): i passeggeri saranno seduti in modo alternato rispetto al conducente al fine di garantire il distanziamento di almeno 1 metro.
Documento riepilogativo delle novità contenute nel DPCM 26 aprile per le imprese della manifattura Scarica PDF
Per quanto riguarda le imprese del Mestiere Legno con codice ATECO 31 (Fabbricazione di mobili) possono dal 4 maggio riprendere l’attività produttiva e procedere anche con il relativo montaggio e installazione dei mobili, fermo restando l’adozione dei protocolli di sicurezza necessari e la massima prudenza soprattutto nella gestione dei rapporti con la clientela. Al riguardo vi comunichiamo che, in collaborazione anche con Federmobili, abbiamo predisposto un Vademecum per l’esecuzione di opere di montaggio e installazione di mobili in ambiti privati in tempi di covid-19 contenente le linee guida da adottare per garantire le misure minime di protezione sanitaria. Scarica Vademecum
Leggi per la guida per prenotare il tuo rimborso dal 11 maggio al 18 maggio 2020:
Le regole per il trasporto pubblico della Città Metropolitana di Milano
CNA Federmoda e Confindustria Moda hanno lanciato una campagna per la “raccolta” delle candidature delle aziende del tessile-moda per fornire tessuto-non tessuto (TNT) e riconvertire la produzione in quella di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale per aiutare a superare la carenza di disponibilità in questo periodo di emergenza.
Di seguito riportiamo documentazione relativa ai diversi tipi di mascherine che potrebbero essere prodotti in deroga alle norme vigenti:
Per maggiori informazioni contattare: progetti@cnamilano.it
Vademecum del Ministero dell’Interno finalizzato ad illustrare tipologie e il corretto utilizzo delle mascherine.
Video informativo sui tipi di maschere facciali
art. 15 DPCM 17 marzo 2020
AVVISO: Dal 13 maggio 2020 è attiva la nuova modalità di trasmissione telematica delle domande attraverso il servizio online “Art. 15 Validazione DPI”. Per il servizio è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online.
art. 16 Comma 2 DPCM 17 marzo 2020
come da art.16 comma 2 DPCM 17 marzo 2020
Segnaliamo due aziende associate alla CNA di Milano che si sono riconvertite per produrre mascherine. Qualora foste interessati all’acquisto, consigliamo di formare gruppi d’acquisto per ottenere migliori quotazioni. Per maggiori informazioni, si prega di far riferimento direttamente a Gimoto e Lavgon:
✉️ gimoto@gimoto.com
tel: +39 036361304
✉️ info@lavgon.com
tel: +39 3407669684
È online la guida per verificare la validità dei certificati di attestazione della conformità emessi, ai sensi del Regolamento UE 425/2016, dagli organismi accreditati e notificati in relazione alla produzione di mascherine con filtro e DPI : ➡️ https://bit.ly/2X28oEl
L’elenco degli organismi che certificano i DPI per la protezione delle vie respiratorie è consultabile su NANDO, il database ufficiale della Commissione europea, facendo la ricerca per “Products: Equipment providing respiratory system protection” ➡️ https://bit.ly/2ScYf4y
CNA ha attivato un link al quale le imprese possono essere indirizzate per compilare il form e risultare così visibili ai fini dell’ elenco che aggiorneremo e invieremo a cadenze regolari all’ente Fiera.
Invitiamo pertanto le eventuali aziende interessate di collegarsi a questo link.
Tutto il sistema di CNA Lombardia esprime sinceramente la propria gratitudine a tutte le donne e gli uomini che dovessero candidarsi.
CNA Installazione Impianti ha chiesto di “congelare” i tempi di durata dei certificati e di prolungare pertanto la loro scadenza per tutta la durata dell’emergenza.
CNA ha attivato un link al quale le imprese possono essere indirizzate per compilare il form e risultare così visibili ai fini dell’ elenco che aggiorneremo e invieremo a cadenze regolari all’ente Fiera.
Invitiamo pertanto le eventuali aziende interessate di collegarsi a questo link.
Tutto il sistema di CNA Lombardia esprime sinceramente la propria gratitudine a tutte le donne e gli uomini che dovessero candidarsi.
Misura del Superbonus 110%: le risposte degli esperti su alcune specifiche domande.
Firmato il nuovo DPCM: misure prorogate fino al 13 aprile 2020
Secondo quanto previsto dall’art.1 comma 3 del nuovo Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2020, sono sospese dal 12 al 13 aprile 2020 le attività inerenti ai servizi alla persona, tra cui parrucchieri, barbieri ed estetisti.
I corsi, pensati come strumenti di qualificazione e aggiornamento sono stati progettati in collaborazione con il Centro DigiLab dell’Università di Roma “La Sapienza”.
I corsi disponibili sono i seguenti:
La partecipazione ai corsi è rivolta alle imprese associate. Per partecipare è necessario che l’interessato richieda utenza e password di accesso all’indirizzo mail elearning@cna.it .
Alla fine del corso sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione.
CNA Lombardia
Coronavirus: tutti gli aggiornamenti per il settore dell’autotrasporto
CNA Lombardia
Coronavirus: tutti gli aggiornamenti per il settore alimentare
Nuove disposizione come da DPCM del 11 marzo 2020 – Data aggiornamento 12 marzo 2020
Secondo quanto previsto dall’art.1 del nuovo Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2020, sono sospese dal 12 al 25 marzo 2020 le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
Nuove disposizione come da DPCM del 11 marzo 2020: misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
Aggiornamento del codice di autoregolamentazione alla luce dell’accordo sindacati imprese dello scorso 24 aprile e del nuovo DPCM del 26 aprile. Il documento è stato suddiviso in due parti, una relativa alle prescrizioni generali e una specifica per gli operatori del settore alimentare. Dal sommario con un semplice click si va direttamente al paragrafo che più interessa.
Focus Officina, il programma formativo di Quattroruote Professional e Autopromotec, insieme a CNA Autoriparazione e Confartigianato Autoriparazione lanciano: A TESTA ALTA, un progetto di condivisione, informazione e prospettiva per tutti gli autoriparatori italiani
Vai alla pagina Facebook di Focus Officina per seguire gli aggiornamenti: https://www.facebook.com/FocusOfficina/videos/216493729701399
In riferimento ai numerosi quesiti pervenuti su TF FORCE COVID 19 CNA sul settore Odontotecnici relativamente alle misure contenute nel DPCM 22 marzo 2020 rispetto alla prima risposta (inviata con precedente mail) si può concludere, a seguito di un confronto con l’Ufficio Legislativo di CNA Nazionale, che quanto stabilito dal D.P.C.M. 22 marzo 2020 consente lo svolgimento dell’attività di odontotecnico in qualità di fabbricante di protesi su misura nell’ambito dei dispositivi medici.
Il codice Ateco 32.50 riportato nell’allegato 1 del suddetto DPCM ne perimetra l’attività nella “ fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche” ricomprendendo anche il più dettagliato codice Ateco 32.50.20 : Fabbricazione di protesi dentarie (inclusa riparazione)
Inoltre anche una lettura di quanto contenuto alle lettere F e D dell’articolo 1 del citato DPCM, configura l’attività dell’odontotecnico tra quelle consentite in quanto svolgente ”produzione di dispositivi medici…. funzionale ad assicurare le continuità delle filiere di cui allo stesso allegato e quindi quella prevista al codice Ateco 32.50:
Art. 1 lettera F) “ e sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici…
Art.1 lettera D) “restano comunque consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare le continuità delle filiere di cui all’allegato 1”
La categoria dell’ ODT, dunque, rientra tra le attività consentite.
I laboratori odontotecnici, moltissimi dei quali impossibilitati allo svolgimento anche di una ridotta attività, risentono pesantemente della crisi economica generale con un calo drammatico di fatturato.
La CNA si sta adoperando affinché siano adottate politiche di intervento straordinario, in questo difficile momento e per il futuro per poter reagire alla crisi provocata dal Covid- 19. A tal proposito, di seguito, il documento di CNA con le osservazioni per alle Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 contenute nel Decreto Cura Italia.
I numeri del settore Odontotecnico coinvolti nella crisi da Coronavirus
Per quanto riguarda le imprese del Mestiere Legno con codice ATECO 31 (Fabbricazione di mobili) possono dal 4 maggio riprendere l’attività produttiva e procedere anche con il relativo montaggio e installazione dei mobili, fermo restando l’adozione dei protocolli di sicurezza necessari e la massima prudenza soprattutto nella gestione dei rapporti con la clientela. Al riguardo vi comunichiamo che, in collaborazione anche con Federmobili, abbiamo predisposto un Vademecum per l’esecuzione di opere di montaggio e installazione di mobili in ambiti privati in tempi di covid-19 contenente le linee guida da adottare per garantire le misure minime di protezione sanitaria.
Per le attività produttive sospese:
(Art.2 comma 8)
Per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto (Modello 4), l’accesso ai locali aziendali per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione.
È consentita, previa comunicazione al Prefetto (Modello 4), la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e la ricezione in magazzino di beni e forniture.
Per le imprese che potranno riprendere la propria attività a partire dal 4 maggio 2020
(Art.2 comma 9)
Le imprese, che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio 2020 (elenco codici Ateco), possono già svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura, senza alcun obbligo di comunicazione al Prefetto.
Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di Lavoro – 24 aprile 2020
Check list e vademecum per l’attuazione del protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020 e successiva integrazione del 24 aprile 2020.
Il 26 aprile 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus e dare il via alla cosiddetta Fase 2 che partirà dal prossimo 4 maggio (con ulteriori due step, il 18 maggio ed il 1 giugno). Di seguito una sintesi dei principali passaggi di interesse relativi alla conferenza stampa.
Ordinanza 11 del Commissario Straordinario che fissa il prezzo delle mascherine
Il nuovo DPCM estende le misure restrittive, attualmente in vigore, fino al 3 maggio. Nel motivare le ragioni dell’estensione, il Premier ha ricordato che l’Italia è un esempio nella gestione dell’emergenza, ma cedere ora rischierebbe di compromettere i tanti sacrifici ed i risultati positivi fin qui raggiunti.
Nel nuovo provvedimento sono, tuttavia, previste alcune eccezioni per consentire il riavvio di determinate attività produttive che potranno iniziare a ad operare dal 14 aprile. Tra queste: cartolibrerie, librerie, negozi per neonati, silvicoltura, e attività varie forestali.
Il lavoro per la fase 2 è già partito e si sta procedendo all’elaborazione di un programma articolato che poggia su due pilastri:
ATTENZIONE:
In base all’Ordinanza regionale n.528 dell’11 aprile 2020, libri, articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e forniture per ufficio e fiori e piante possono essere venduti esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati oppure tramite la vendita via internet, corrispondenza, telefono, televisione e radio.
Le attività professionali, scientifiche e tecniche di cui ai codici Ateco 69, 70, 71, 72 e 74 devono essere svolte in modalità di lavoro agile. Le attività di cui ai codici Ateco 95.11.00, 95.12.01, 95.12.09, 95.22.01 restano sospese ad eccezione degli:
Resta salvo, per gli aspetti non diversamente disciplinati dall’Ordinanza, quanto previsto dalle misure adottate con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020, con le misure in vigore dal 14 aprile fino al 3 maggio 2020.
Leggi l’Ordinanza n.528 e le FAQ di Regione Lombardia.
le comunicazioni tramite P.E.C. alla Prefettura NON SARANNO PIÙ ACCETTATE e dovranno essere effettuate attraverso il portale https://servizionline.milomb.camcom.it.
Per maggiori informazioni visita il sito web della Prefettura di Milano
Le misure fiscali del decreto legge n°23 dell’8 aprile 2020.
Fondo di garanzia per le PMI: attivata la procedura per la richiesta di garanzia agli istituti bancari e Confidi: procedura per la richiesta fino a 25.000€
Il governo ha appena varato il maxi decreto che prevede misure per 25 miliardi a sostegno di lavoratori, famiglie e imprese.
Sintesi articolata delle principali misure di interesse delle imprese contenute nel Decreto Cura Italia elaborato dalla Task force CNA.
Comunicato dell’Agenzia delle Entrate che decreta lo stop ad accertamenti fiscali e verifiche.
Nuovo intervento a sostegno del reddito anche per il mese di aprile
Per le imprese artigiane, l’unico ammortizzatore sociale previsto è il Fondo di Solidarietà Bilaterale – FSBA, così come è stato espressamente sancito dal d.l. n. 18/2020 e successivamente dalla circolare ed anche formulato chiaramente nell’accordo quadro della Regione Lombardia per l’accesso alla cassa in deroga del 23 marzo 2020 e nella conseguente determina pubblicata di recente sul BURL.
Firmato l’accordo per la cassa integrazione in deroga in Regione Lombardia a copertura delle aziende in crisi per emergenza Coronavirus.
Contattaci se vuoi verificare la possibilità di accesso alla cassa Integrazione per la tua azienda:
Decreto ministeriale del 25 marzo 2020 che modifica l’elenco dei codici ATECO del DPCM del 22 marzo:
Elenco completo ATECO attività essenziali aggiornato al 26 Marzo 2020
Il DPCM 22.03.20 dispone nuove misure sulle attività produttive industriali e commerciali.
Le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all’allegato 1 del medesimo DPCM, dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge n. 146/1990, dovranno essere inviate alla casella di posta elettronica certificata protocollo.prefmi@pec.interno.it
CHI DEVE INVIARE LA COMUNICAZIONE AL PREFETTO?
Le imprese che possono continuare la propria attività perché il proprio codice ATECO è contemplato tra quelli dell’elenco del DPCM come da lettera a) e allegato 1 NON devono inviare alcuna comunicazione al Prefetto.
Si specifica che quando c’è un codice ATECO, tutto quello che lo compone e lo declina, lo segue e viene compreso.
Per eventuali controlli durante gli spostamenti, si suggerisce di portare con sé visura camerale copia del DPCM con allegati.
Le imprese che ricadono nelle lettere d) e g) del Decreto (attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere lelle attività comprese dall’allegato 1; servizi di pubblica utilità e servizi essenziali ai sensi della legge del 12 giugno 1990 .146; le attività a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un pregiudizio all’impianto stessoo un pericolo di incidenti) DEVONO inviare la comunicazione al prefetto.
Scarica la comunicazione della prefettura di Milano
Le imprese che ricadono nella lettera h) (attività dell’industria dell’aerospazio, della difesa e le attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale) DEVONO inviare autorizzazione al prefetto
Scarica l’autorizzazione delle prefettura di Milano
Le imprese che stanno producendo o si stanno riconvertendo per la produzione di mascherine e altri dispositivi per far fronte all’emergenza COVID19 (Lettera f del Decreto) non vi è alcun modulo “pre-compilato” e NON vi sarebbe alcun obbligo.
Sebbene non vi siano obblighi, vi consigliamo di inviare comunque la comunicazione alla prefettura via PEC (protocollo.prefmi@pec.interno.it) cautelativamente.
Vi invitiamo quindi a comunicare – in carta libera – la ragione sociale (e altri dati identificativi) e il codice ATECO dichiarando che, sebbene il codice ATECO della vostra impresa non faccia parte dell’elenco di attività essenziali, siete in riconversione della produzione in deroga delle mascherine (art 15 e 16 del DL 18/2020) e che l’apertura è limitata solo nella misura necessaria per la produzione delle mascherine e altri dispositivi per far fronte all’emergenza COVID19.
Autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 (DECRETO-LEGGE 25 marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 – GU n° 79 del 25 Marzo 2020)
Documenti riepilogativi elaborati dalla CNA sulle misure di sanificazione da adottare in azienda sulla base di quanto previsto dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020.
L’ATS di Milano sta inviando a tutte le aziende attive ai sensi dell allegato 1 del DPCM del 22/03 la lettera allegata invitandole a compilare il questionario riferito alle misure adottate per contrastare e contenere la diffusone del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.
Firmato il nuovo DPCM: misure prorogate fino al 13 aprile 2020
diramata a Prefetti e Autorità dal Ministero dell’Interno in merito a controlli e accertamenti, che tiene conto delle ultime misure restrittive adottate dal Governo.
Il Presidente Conte ha firmato il nuovo DPCM con ulteriori misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, valide sull’intero territorio nazionale dal 12 al 25 marzo 2020.
Queste le nuove disposizioni previste dal decreto, in sintesi:
Ho un’attività commerciale. Posso rimanere aperto al pubblico? Sì, se sei tra questi:
Tutte le altre attività economiche e produttive possono rimanere operative, rispettando le seguenti raccomandazioni:
Scarica la modulistica e richiedi la tua indennità. Il servizio è gratuito ed è rivolto agli associati CNA imprenditori e cittadini.
Possono aver diritto ai 600 euro i titolari d’impresa, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme obbligatorie, ad eccezione della Gestione Separata.
La richiesta dell’indennizzo non è in alcun modo, per nessuna categoria, subordinata alla chiusura dell’attività o all’aver subito danni economici.
Di seguito la procedura per richiedere le indennità di 600 euro previste dal decreto Cura Italia.
(Indennità di cui agli artt. 27, 28, 29, 30 e 38 del D.L. n. 18 del 17.3.2020)
MODULISTICA ESSENZIALE
DOCUMENTAZIONE UTILE
DOCUMENTAZIONE UTILE
Scarica la modulistica – Artigiani
Scarica la modulistica – Commercianti
Scarica la modulistica – Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
DOCUMENTAZIONE UTILE
DOCUMENTAZIONE UTILE
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Per maggiori informazioni:
Tel: 0226142543
Cel: 3703082116
Cel: 3703082035
Email: milano@epasa-itaco.it
Per rimanere aggiornati vi invitiamo a visitare il blog della CNA Lombardia, giornalmente vengono inserite informazioni utili per ogni settore.